Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Facciamo un esempio concreto...
Vado in un centro assistenza di un marchio che rilascia ogni componente... acquisto un orologio a pezzi...cassa, Quadrante sfere fondello movimento e guarnizioni...
È un falso?
Io non discuto sul fortis... è ovvio che nulla ha che a vedere con la casa madre.. ma se uno usa tutto materiale originale... Boh....
Ci sono una marea di vintage... che non hanno più nulla di quando sono usciti dalla gioielleria a suo tempo... come li classifichiamo?
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È un falso?
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Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Paradosso della nave di Teseo. Ma almeno c'è una referenza originaria alla quale far fede. In questo caso, non patacche e basta, che prima di tempi recenti semplicemente non sono esistite.Precision ha scritto: ↑lun giu 12, 2017 12:22 pmFacciamo un esempio concreto...
Vado in un centro assistenza di un marchio che rilascia ogni componente... acquisto un orologio a pezzi...cassa, Quadrante sfere fondello movimento e guarnizioni...
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Io non discuto sul fortis... è ovvio che nulla ha che a vedere con la casa madre.. ma se uno usa tutto materiale originale... Boh....
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Vi meritate il Vostok Amphibia 2.0!
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Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
è un caso più che possibile, è esattamente il motivo per cui me ne tengo alla larga... ho un amico che fa girare dei vintage assegnati (Seamaster Big Triangle, Tudor Snowflake, BP 50 Fathoms ecc... roba veramente da soldi), me ne fa vedere di tutti i colori e tanto per farvi un esempio ha venduto, un pezzo alla volta, un piccolo stock di ricambi Blancpain per decine di migliaia di euro.... (casse, inserti, sfere ecc...)... i prezzi sono alti proprio perchè per un bell'ìnserto magari spendi 1000 euro però il tuo orologio "franken" si rivaluta di 5mila... più alto è il livello del tuo upgrade, più sale il valore del tuo orologio. Sarò un ingenuo ma a me sembra una deviazione...
Paolo
Son, Sunday's sun never shone on me
Meglio un quarzo in casa che Dino che suona alla porta
Il baffo quando colpisce,stupisce (cit. Alpenmastro)
Il baffo se promette mantiene (cit.Pakal)
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Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Precision ha scritto: ↑lun giu 12, 2017 12:22 pmFacciamo un esempio concreto...
Vado in un centro assistenza di un marchio che rilascia ogni componente... acquisto un orologio a pezzi...cassa, Quadrante sfere fondello movimento e guarnizioni...
È un falso?
Io non discuto sul fortis... è ovvio che nulla ha che a vedere con la casa madre.. ma se uno usa tutto materiale originale... Boh....
Ci sono una marea di vintage... che non hanno più nulla di quando sono usciti dalla gioielleria a suo tempo... come li classifichiamo?
Si, e' un falso a tutti gli effetti.
Sugli orologi pre crisi del quarzo, tutti praticamente privi di documentazione e molto spesso impossibili da tracciare per mancata documentazione di archivio del costruttore, non esiste prova certa della loro effettiva originalita'.
In ambito collezionistico, la presenza di documentazione CERTA che attesti l'originalita' di un oggetto e' un fattore moltiplicativo del valore mostruoso.
Nel mondo dell'orologeria questa banale regola e' stata ampiamente disattesa, costruendo un ridicolo mostro che si accartoccera' su se stesso prima o poi.
E questa e' la ragione per la quale personalmente ho totalmente abbandonato qualsiasi velleita' collezionistica.
A man can be happy with any woman as long as he does not love her. (O. Wilde)
How inappropriate to call this planet Earth when it is quite clearly Ocean. (Arthur C. Clarke)
Homo sapiens non urinat in ventum. (saggezza popolare...)
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Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Quindi i Rolex vintage sono tutti farlocchi?Blackwatch ha scritto: ↑lun giu 12, 2017 1:11 pmPrecision ha scritto: ↑lun giu 12, 2017 12:22 pmFacciamo un esempio concreto...
Vado in un centro assistenza di un marchio che rilascia ogni componente... acquisto un orologio a pezzi...cassa, Quadrante sfere fondello movimento e guarnizioni...
È un falso?
Io non discuto sul fortis... è ovvio che nulla ha che a vedere con la casa madre.. ma se uno usa tutto materiale originale... Boh....
Ci sono una marea di vintage... che non hanno più nulla di quando sono usciti dalla gioielleria a suo tempo... come li classifichiamo?
Si, e' un falso a tutti gli effetti.
Sugli orologi pre crisi del quarzo, tutti praticamente privi di documentazione e molto spesso impossibili da tracciare per mancata documentazione di archivio del costruttore, non esiste prova certa della loro effettiva originalita'.
In ambito collezionistico, la presenza di documentazione CERTA che attesti l'originalita' di un oggetto e' un fattore moltiplicativo del valore mostruoso.
Nel mondo dell'orologeria questa banale regola e' stata ampiamente disattesa, costruendo un ridicolo mostro che si accartoccera' su se stesso prima o poi.
E questa e' la ragione per la quale personalmente ho totalmente abbandonato qualsiasi velleita' collezionistica.
Il tempo è una convenzione che serve a semplificarci la vita (o a complicarcela, dopotutto è relativo, no?).
Di sicuro, nel nostro contesto, serve ad alleggerirci le tasche!
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Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Chewie, tutti o quasi tutti i vintage sono più o meno farlocchi...
Sono arrivato a questa conclusione molto tempo fa...il mio ex caro vecchio orologiaio, ex riparatore ufficiale longines e Zenith...mi disse che hai tempi, essendo l'orologio un bene quasi indispensabile, andava riparato molto spesso...o quanto meno regolata la marcia...
Quando faceva le revisioni...era quasi scontato cambiare corone... vetri e il più Delle volte Quadrante e sfere... perché aveva subito un infiltrazione d'acqua...
Anche i movimenti subivano innumerevoli cambi pezzi...
Detto questo...lasciai perdere i vintage...
Naturalmente qualche pezzo coevo esiste... ma sono rari...
Sono arrivato a questa conclusione molto tempo fa...il mio ex caro vecchio orologiaio, ex riparatore ufficiale longines e Zenith...mi disse che hai tempi, essendo l'orologio un bene quasi indispensabile, andava riparato molto spesso...o quanto meno regolata la marcia...
Quando faceva le revisioni...era quasi scontato cambiare corone... vetri e il più Delle volte Quadrante e sfere... perché aveva subito un infiltrazione d'acqua...
Anche i movimenti subivano innumerevoli cambi pezzi...
Detto questo...lasciai perdere i vintage...
Naturalmente qualche pezzo coevo esiste... ma sono rari...
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Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Topic davvero interessante, anche perché devo ammetterlo, quel Fortis mi è sempre piaciuto esteticamente, ma consapevole della magagna alla base, mi son sempre tenuto alla larga. ;)
Ecco, questo mi piace da impazzire.bloodypoppy ha scritto: ↑lun giu 12, 2017 7:12 am
Prossimo passo: comprare un Vulcain Nautical Seventies 8-)
Tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri - Gustav Mahler
Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
bone ha scritto: ↑sab giu 17, 2017 8:24 amTopic davvero interessante, anche perché devo ammetterlo, quel Fortis mi è sempre piaciuto esteticamente, ma consapevole della magagna alla base, mi son sempre tenuto alla larga. ;)
Ecco, questo mi piace da impazzire.bloodypoppy ha scritto: ↑lun giu 12, 2017 7:12 am
Prossimo passo: comprare un Vulcain Nautical Seventies 8-)
Quoto, quoto, quoto
God save the King
Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Mi piacerebbe un FF no radiations ma... paura!
A day without laughter is a wasted day (Charlie Chaplin)
I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it (Evelyn Beatrice Hall)
Homo sapiens non urinat in ventum (saggezza popolare, cit. Blackwatch R.I.P.)
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Re: Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Spendi di più e prenditelo su Chrono24, con certificati e tutto. Altre vie...no, i rischi sono troppi.
Per questo non mi riprenderò mai il Ranger, anche se è un orologio che vorrei.
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