Un caso scuola, il Fortis Marinemaster Supercompressor
Inviato: dom giu 11, 2017 6:53 pm
Nel 2012 anno ho acquistai, devo dire ad una cifra relativamente modesta, quello che ritenevo essere una riedizione di casa Fortis del supercompressor prodotto nel periodo a cavallo tra gli anni 60 e 70.
Sono moltissime le aziende che in quel periodo hanno commercializzato diver basati sulla cassa supercompressor, tra queste Fortis. Questo topic è focalizzato sul Fortis Marinemaster ma discorsi analoghi valgono per altre marche minori od addirittura scomparse.
In questa foto un esemplare dell'epoca:
Qui invece le referenze prodotte, da catalogo Fortis dell'epoca:
Occhio ragazzi, quasi tutti quelli in circolazione sono trabiccoli assemblati utilizzando parti dell'epoca (quando va bene…) sapientemente miscelati con parti assolutamente non originali (false riproduzioni). Il valore di questi orologi non supera la somma delle componenti, detto in modo brutale, parliamo dai 100 ai 300 euro, vuoto per pieno. E comunque si tratta di assemblati da mano ignota che da un punto di vista collezionistico e di rappresentatività del modello, hanno valore zero.
Io decisi di tenermi il mio per due ragioni. La prima è che non mi piace ammollare patacche ad alcuno, la seconda e' che l'orologio - pur sapendo che è un falso - mi piace.
Come dicevo, tutta questa attenzione per codesto orologio vintage nacque dalla decisione di Fortis di immettere sul mercato una sorta di “limited edition” di 90 pezzi dell’orologio, sostanzialmente utilizzando le parti spare degli orologi originali presenti nei propri magazzini.
Fortis, interpellata a piu’ riprese e da piu’ parti, non ha mai dato risposte concrete. Un atteggiamento francamente poco comprensibile.
Naturalmente sui forum nessuno di quelli che ha "incassato", negli anni, una di queste patacche facilmente riconoscibili (basta aprirli e guardarci dentro...) dichiara apertamente i suoi "dubbi". Il motivo credo sia banale, almeno per me che sono abituato a pensar male (azzeccandoci quasi sempre...).
Nessuno vuol far "crollare" il valore della patacca precludendosi la possibilità di rivenderselo, ammollandolo ad un altro ignaro appassionato. Certo oggi appare essere il segreto di pulcinella, soprattutto quando hanno cominciato a girare le foto dei “kit di assemblaggio” in vendita su ebay (ora non piu’, il venditore e’ stato infine “blastato”).
Sono moltissime le aziende che in quel periodo hanno commercializzato diver basati sulla cassa supercompressor, tra queste Fortis. Questo topic è focalizzato sul Fortis Marinemaster ma discorsi analoghi valgono per altre marche minori od addirittura scomparse.
In questa foto un esemplare dell'epoca:
Qui invece le referenze prodotte, da catalogo Fortis dell'epoca:
Occhio ragazzi, quasi tutti quelli in circolazione sono trabiccoli assemblati utilizzando parti dell'epoca (quando va bene…) sapientemente miscelati con parti assolutamente non originali (false riproduzioni). Il valore di questi orologi non supera la somma delle componenti, detto in modo brutale, parliamo dai 100 ai 300 euro, vuoto per pieno. E comunque si tratta di assemblati da mano ignota che da un punto di vista collezionistico e di rappresentatività del modello, hanno valore zero.
Io decisi di tenermi il mio per due ragioni. La prima è che non mi piace ammollare patacche ad alcuno, la seconda e' che l'orologio - pur sapendo che è un falso - mi piace.
Come dicevo, tutta questa attenzione per codesto orologio vintage nacque dalla decisione di Fortis di immettere sul mercato una sorta di “limited edition” di 90 pezzi dell’orologio, sostanzialmente utilizzando le parti spare degli orologi originali presenti nei propri magazzini.
Fortis, interpellata a piu’ riprese e da piu’ parti, non ha mai dato risposte concrete. Un atteggiamento francamente poco comprensibile.
Naturalmente sui forum nessuno di quelli che ha "incassato", negli anni, una di queste patacche facilmente riconoscibili (basta aprirli e guardarci dentro...) dichiara apertamente i suoi "dubbi". Il motivo credo sia banale, almeno per me che sono abituato a pensar male (azzeccandoci quasi sempre...).
Nessuno vuol far "crollare" il valore della patacca precludendosi la possibilità di rivenderselo, ammollandolo ad un altro ignaro appassionato. Certo oggi appare essere il segreto di pulcinella, soprattutto quando hanno cominciato a girare le foto dei “kit di assemblaggio” in vendita su ebay (ora non piu’, il venditore e’ stato infine “blastato”).