Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

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Blackwatch
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Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#1 Messaggio da Blackwatch » dom giu 11, 2017 8:10 pm

Mi sono reso conto, facendo una rapida ricerca su internet, che si trovano scritte molte cose inesatte sull'argomento.

La ghiera con la minuteria, nasce dall'esigenza di avere un'ausilio per la conduzione della immersione in relazione alle esigenze di "smaltire" l'azoto assorbito a causa della respirazione iperbarica di aria. Maggiori spiegazioni sul perche' accade questo ne forniro' in apposito thread se qualcuno fosse interessato a capire tali meccanismi ma ovviamente siamo abbastanza oof-topic rispetto all'orologeria... 8-)

L'esigenza e' quella di riguadagnare la superficie senza che questo generi conseguenze patologiche sul fisico del sommozzatore. La tecnica consiste nel controllare la velocita' di risalita entro una un limite massimo e fermarsi a prestabilite quote per permettere il ri-equilibrio della pressione parziale dell'azoto (che costituisce la maggior parte della miscela respiratoria nelle immersioni ad aria). Naturalmente le questioni si complicano in maniera esponenziale se le miscele e' diversa dall'aria ma il principio rimane sempre lo stesso, risalire a velocita' controllata e fermarsi a quote prestabilite.
La scienza decompressiva e' una scienza quasi del tutto empirica, nel senso che e' il risultato di ipotesi e verifiche successive e per quanto sembri incredibile, tutt'oggi ci sono molti dubbi su alcuni meccanismi della fisiologia umana iperbarica. Per determinare le modalita' di risalita - che cosi' arriviamo al punto - negli anni sono stati costruiti dei modelli di funzionamento della fisiologia umana e degli algoritmi di calcolo per ricavare tabelle (i computer da immersione non sono altro che delle tabelle a ricalcolo automatico in tempo reale.... , si lo so che molti che li usano ora si spaventeranno perche' non l'avevano mica ben capito....).
Quindi abbiamo una velocita' di risalita (che e' meglio non vi racconti come e' stata ricavata perche' e' abbastanza comico....) ed una tabella che in base alla profondita' ed al tempo di fondo, fornisce una o piu' "soste" a quote prestabilite convenzionalmente ad intervalli di 3 metri. Ad esempio, dando dei numeri assolutamente a caso (che non vorrei qualcuno facesse esperimenti), supponiamo di fare un'immersione ad una profondita' di 30 metri per 30 minuti e che la tabella vi dice che dovrete fermarvi per 1 minuto a 9 metri, 3 a 6 metri e 5 a 3 metri prima di riemergere. Bene mi servira' qualcosa in grado di segnare il tempo e che sia dotato di un'indicatore che mi permetta di tenere traccia del tempo trascorso: l'orologio con la ghiera graduata in minuti.
Intanto cominciamo a spiegare perche' la ghiera gira in un solo verso, quello antiorario: la ragione e' di sicurezza, infatti la ghiera essendo utilizzata per tenere traccia del tempo trascorso sul fondo e potendo girare inavvertitamente potrebbe - girando in senso orario - far ritenere di aver trascorso sul fondo un tempo inferiore a quello realmente trascorso. Potendo invece girare solo in verso antiorario, nel caso si muovesse accidentalmente, indichera' un tempo trascorso sul fondo superiore a quello reale ed indurra' il sommozzatore ad interrompere prima del tempo effettivo l'immersione facendo la decompressione prevista per il tempo di fondo pianificato. Riprendendo l'esempio di cui sopra, se al 25 minuto d'immersione la ghiera ruotasse (inavvertitamente per un urto) di 5 minuti, il sub guardando l'orologio riscontrerebbe un tempo di fondo di 30 minuti ed inizierebbe la risalita (con 5 minuti di anticipo, e' vero, ma in totale sicurezza).
Ma in concreto, la ghiera, come si usa?
Nell'istante in cui comincia l'immersione, il sommozzatore fara' ruotare la ghiera in modo che l'indicatore del 12 sulla stessa coincida con la posizione della lancetta dei minuti. In questo modo si avra' un'indicazione diretta ed univoca del numero di minuti trascorsi sul fondo (convenzionalmente , sempre per ragioni di sicurezza, il tempo impiegato per ragiungere il fondo viene considerato come trascorso alla quota di fondo). Successivamente, una volta terminato il tempo di fondo e raggiunta la quota della prima tappa di decompressione, la ghiera potra' di nuovo essere ruotata in corrispondenza della lancetta dei minuti per tenere traccia della durata degli intervalli di decompressione.
Chiaro, no? ;)

Due parole ora sulla "famosa" ghiera Rolex...un residuato bellico di ere ormai passate.

Intanto cominciamo con il dire che la ghiera "rolex" non l'ha assolutamente inventata Rolex.
Si tratta solo di una balla ripetuta fino alla nausea su tutti i testi fino a farla diventare la "verita' vera". Comunque per amor di verita', c'e' da riconoscere che Rolex l'ha in qualche modo perfezionata anche introducendo (credo questa volta per prima) il meccanismo che impediva le rotazioni nel senso "sbagliato". Cosi' sono andate realmente le cose, il resto sono chiacchiere supportate da libri e libercoli a senso unico che lasciano il tempo che trovano
Prima di spiegare i motivi per cui nella ghiera Rolex sono evidenziati solo i primi quindici minuti, c'e' da dire che la ghiera piuo' essere utilizzata anche in una modalita' diversa cioe' in count-down.
Il sistema e' il seguente:
Pianificata l'immersione, decisa cioe' la profondita' ed il tempo di permanenza sul fondo, anziche' impostare lo zero della ghiera sulla posizione della lancetta dei minuti, lo si imposta sulla posizione "indicazione attuale della lancetta dei minuti+tempo di fondo pianificato". Per chiarire il concetto, supponiamo di aver pianificato un'immersione a 60 metri con 10 minuti di fondo: le tabelle di allora (assolutamente da suicidio con i criteri odierni) prevedevano circa una decina di minuti di decompressione tra i 9 metri ed i 3 metri con un tempo di risalita complessivo di 15 minuti. Se l'immersione iniziava al 9:10, si posizionava lo zero della ghiera alle 9:20. In questo modo il sommozzatore e' in grado di monitorare con un colpo d'occhio quanto tempo di fondo gli rimane: il momento di risalire sara' quando la lancetta dei minuti raggiungera' lo zero della ghiera e da quel momento in poi potra' monitorare il passare dei minuti fino alla superficie usando le divisioni in minuti presenti fino al quindicesimo minuto. Si comincia a capire quindi il senso della presenza delle tacche sessagesimali solo sui primi 15 minuti, considerato che quella descritta era gia' un'immersione di tutto rispetto in aria e per i tempi di allora.....
Anche usando la ghiera in modalita' count-up (quella descritta nel post precedente, per capirsi) in generale difficilmente le decompressioni superavano quei tempi ed anche i tempi di fondo erano di quell'ordine di grandezza.
L'altra considerazione da fare e' che con i metodi di calcolo haldaniani, le tappe decompressive erano sempre molto superficiali (in pratica si faceva una terapia da MDD asintomatica in acqua.... ) e per immersioni piu' "estreme" le tappe si allungavano a dismisura a multipli di 5 minuti (tanto per dire, un 'immersione a 48 metri di un'ora richiedeva solo come ultima tappa ai 3 metri circa 50 minuti di deco oltre ad un'altra oretta a partire dai 15 metri...) e quindi per una valutazione del tempo trascorso in tappa bastava l'indicazione sommaria data dalle tacche ogni 5 minuti.

In realta' le cose sono poi progredite molto rapidamente mettendo in crisi questo modo d'immergersi ed altri produttori di orologi hanno capito l'esigenza, all'inizio allungando fino al ventesimo o venticinquesimo minuto le indicazioni sulla ghiera e poi estendendo a tutti i 60 minuti l'indicazione sessagesimale.
Rolex, fedele all'origine, e' rimasta invece immobile.
Ma direi che la cosa non dovrebbe stupire visto che il suo catalogo e' anch'esso tradizionalmente immobile.... 8-)
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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#2 Messaggio da Theta Sigma » dom giu 11, 2017 8:50 pm

In breve, così come per la scala del fortis. Usare simili ordigni, al giorno d'oggi vuol dire essere come la lasagna nel microonde: scoppiare.
Vi meritate il Vostok Amphibia 2.0! :mrgreen:

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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#3 Messaggio da Blackwatch » lun giu 12, 2017 7:44 am

None, si usa.
Sembra complicato ma in realta' non lo e' affatto ed espleta perfettamente la sua funzione come metodo di backup nel caso di problemi con il sistema primario di conteggio del tempo.
Personalmente poi, nelle immersioni tecniche, preferisco utilizzare l'orologio per il calcolo del runtime in decompressione.
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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#4 Messaggio da Brigh13 » lun giu 12, 2017 7:46 am

ok, top.
:mrgreen:

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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#5 Messaggio da POSC » lun giu 12, 2017 11:50 am

L'ho capita pure io che l'unica immersione la faccio nella vasca da bagno.... però con l'idro attivato.......... :mrgreen:
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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#6 Messaggio da Mirko » lun giu 12, 2017 2:36 pm

Un'approfondimento io lo gradirei,infondo siamo qui anche per imparare

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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#7 Messaggio da Blackwatch » lun giu 12, 2017 5:50 pm

Mirko ha scritto:
lun giu 12, 2017 2:36 pm
Un'approfondimento io lo gradirei,infondo siamo qui anche per imparare

Se ci sono perplessita' o domande sono qui.
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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#8 Messaggio da Mirko » lun giu 12, 2017 6:25 pm

Come mai in un certo periodo è stata modificata la miscela che una volta era solo aria se poi porta a dover smaltire la miscela dove ha effettivamente migliorato l'immersione questa miscela ?che io uso ma non ho mai usato le bombole di sola aria quindi non riesco a comparare i 2 metodi e perché ancora oggi producono ghiere segnate solo per i primi 15 minuti?nè ho acquistato uno con cassa da 300M sempre che li tenga per la durata di un'immersione,ha pure la valvola di scarico per l'elio!sembra serio ma in realtà và bene per l'aperitivo per così dire.

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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#9 Messaggio da Blackwatch » lun giu 12, 2017 7:33 pm

Mirko ha scritto:
lun giu 12, 2017 6:25 pm
Come mai in un certo periodo è stata modificata la miscela che una volta era solo aria se poi porta a dover smaltire la miscela dove ha effettivamente migliorato l'immersione questa miscela ?che io uso ma non ho mai usato le bombole di sola aria quindi non riesco a comparare i 2 metodi e perché ancora oggi producono ghiere segnate solo per i primi 15 minuti?nè ho acquistato uno con cassa da 300M sempre che li tenga per la durata di un'immersione,ha pure la valvola di scarico per l'elio!sembra serio ma in realtà và bene per l'aperitivo per così dire.
Riformula la domanda sulle miscele perche' non ho capito cosa intendi...e comunque forse ne dovremmo parlare in un altro topic per non andare OT... ;)

Per quanto riguarda le ghiere con le marcature dei soli primi 15 mnuti, come ho detto sopra, si tratta di un retaggio del passato. Si riferisce ad una tipologia di immersioni basate sulle vecchie tabelle u.s. navy e loro derivati. In base a tali tabelle una marcatura di una quindicina di minuti erano piu' che abbastanza per condurre in "sicurezza" l'immersione. Con il passare del tempo l'esigenza e' cambiata ma e' rimasto il vecchio design ormai inutile.
La cosa divertente e' che se chiedi al produttore dell'orologio lumi sull'uso della ghiera, emettono solo balbettii inintellegibili. Non sanno di cosa si parla, in altre parole.
Come avro' modo di spiegare in altri topic, le cosiddette "valvole dell'elio" non hanno alcuna utilita' per la subacquea sportiva.
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Re: Come si usa la ghiera di un orologio subacqueo

#10 Messaggio da Mirko » lun giu 12, 2017 7:41 pm

Quella delle miscele la rimandiamo,sulle ghiere non ho dubbi che non lo possano spiegare non ha senso ricalcare il passato in teoria un'orologio acquistato adesso lo usi nel presente,la ghiera più bella in tal senso è quella usata nell'altofondale secondo me

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