Apparteneva a un emigrante russo di origine ebrea che si dirigeva in America assieme a sua moglie.
Il loro sogno si spezzò in mezzo all'Atlantico. Sinai e Miriam kantor - di 34 e 24 anni, furono infatti due tra i passeggeri protagonisti del naufragio più famoso della storia.
Avevano pagato 26 sterline a testa - l'equivalente di circa 3.000 euro - per un biglietto di seconda classe sulla nave. Quelli di terza classe costavano 7 sterline e 9 scellini.
L'orologio, rovinato dall'esposizione all'acqua di mare, ha un meccanismo svizzero, ed è caratterizzato da un particolare quadrante in lettere ebraiche, e un'incisione sul retro di Mosé che tiene i Dieci Comandamenti.
Dopo l'impatto, Miriam trovò rifugio su una scialuppa di salvataggio, ma Sinai non fu così fortunato. Il suo corpo fu recuperato successivamente, insieme ai suoi effetti personali, tra cui l'orologio, che fu consegnato alla vedova, e passato nella famiglia per generazioni fino ad oggi.
Il prezzo d'asta non ha raggiunto la valutazione, fissata a 75.000 dollari. L'orologio è stato acquistato da un collezionista, John Miottel, che ha un museo dedicato ai viaggi, che ospita già altri pezzi provenienti dal Titanic.
http://www.miottelcollection.com/
