Tudor diver consiglio

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Wrist
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Re: Tudor diver consiglio

#31 Messaggio da Wrist » sab feb 11, 2023 5:55 pm

Il calibro dei BB ormai da qualche anno é Kenissi, che più i rolexari lo chiamino manifattura é caverò ma mi fa abbastanza ridere.

Tempo fa da un orologiaio l’ho visto aperto, a livello di finitura lascia un po’ a desiderare, mi tengo con soddisfazione il mio BB con ETA e rigorosamente con cinturino.

Sul discorso di non vendere i ricambi non so quanto possa durare ancora, a livello antitrust prima o poi ci metteranno gli occhi, basta vedere cosa é già successo nel settore auto dove anche in garanzia l’obbligo di rivolgersi alla rete ufficiale é decaduto.

Certo, poi bisogna assicurarsi di rivolgersi a professionisti qualificati (e nel campo dell’orologeria non ne restano poi tanti), usare ricambi originali e avere traccia e prova dei lavori effettuati.

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Ace_Of_Spades
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Re: Tudor diver consiglio

#32 Messaggio da Ace_Of_Spades » sab feb 11, 2023 6:53 pm

Ho dato un'occhiata agli annunci. Se ho capito bene per quanto riguarda il ghiera rossa il calibro ETA o kenissi si vede dal quadrante. Ma per gli altri? Da cosa si capisce? Per quanto riguarda il kenissi mi sembra di capire che equipaggia molti modelli, quindi i ricambi ci sono, è solo un incognita sul costo della revisione? Ma questo kenissi va bene? Io non l'ho mai sentito.
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Precision
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Re: Tudor diver consiglio

#33 Messaggio da Precision » sab feb 11, 2023 8:11 pm

Ace_Of_Spades ha scritto:
sab feb 11, 2023 6:53 pm
Ho dato un'occhiata agli annunci. Se ho capito bene per quanto riguarda il ghiera rossa il calibro ETA o kenissi si vede dal quadrante. Ma per gli altri? Da cosa si capisce? Per quanto riguarda il kenissi mi sembra di capire che equipaggia molti modelli, quindi i ricambi ci sono, è solo un incognita sul costo della revisione? Ma questo kenissi va bene? Io non l'ho mai sentito.
La grafica del quadrante, sui 41 mm
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Re: Tudor diver consiglio

#34 Messaggio da franz_rivo » dom feb 12, 2023 11:22 am

Traduco dal loro sito:

Nel 2010 il marchio di orologi TUDOR ha lanciato un progetto ambizioso per sviluppare la propria capacità di produzione industriale di movimenti meccanici. A tal fine, il marchio ha riunito un gruppo di esperti e ha presentato un primo calibro prodotto da TUDOR a Baselworld nel 2015, in varianti per equipaggiare due diversi orologi.

L'anno successivo il marchio orologiero ginevrino ha creato la società Kenissi per supervisionare lo sviluppo e la produzione dei suoi movimenti e, parallelamente, offrire la propria esperienza tecnica nel campo dei movimenti a marchi terzi. La prima partnership industriale è stata quindi stretta con Breitling. Con lo sviluppo dell'attività, nel 2018 Kenissi ha stretto un'alleanza industriale con Chanel, fornendo il calibro per il suo nuovo J12.

Oggi Kenissi offre un'ampia gamma di movimenti a carica automatica derivati dai calibri di manifattura TUDOR. Questi movimenti personalizzabili, ad alte prestazioni e altamente robusti sono interamente sviluppati e prodotti in Svizzera.

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Re: Tudor diver consiglio

#35 Messaggio da bloodypoppy » lun feb 13, 2023 11:21 am

Ace_Of_Spades ha scritto:
sab feb 11, 2023 6:53 pm
Ho dato un'occhiata agli annunci. Se ho capito bene per quanto riguarda il ghiera rossa il calibro ETA o kenissi si vede dal quadrante. Ma per gli altri? Da cosa si capisce? Per quanto riguarda il kenissi mi sembra di capire che equipaggia molti modelli, quindi i ricambi ci sono, è solo un incognita sul costo della revisione? Ma questo kenissi va bene? Io non l'ho mai sentito.
il solo tempo Kenissi non ha mai dato particolari problemi, che invece ci sono stati sul Kenissi GMT che è montato sul Tudor pepsi (relativamente allo scatto data se non ricordo male)
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Re: Tudor diver consiglio

#36 Messaggio da magnolia » mar feb 14, 2023 9:18 am

I primi gmt hanno avuto un problema sul datario riconosciuto e sistemato dalla casa madre, dopodiché il problema è stato risolto con le produzioni successive.
Sono cose che capitano ma che di certo non etichettano queste meccaniche come inaffidabili.

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Re: Tudor diver consiglio

#37 Messaggio da franz_rivo » mar feb 14, 2023 9:56 am

I primi Sellita hanno avuto problemi alla carica per un anno o giù di lì.
È normale su nuovi calibri trovare qualche magagna, l'importante è risolverla.

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Re: Tudor diver consiglio

#38 Messaggio da Ace_Of_Spades » mar feb 14, 2023 11:32 am

Mi sono letto la discussione su un altro forum in merito al calibro kenissi, sul fatto che sia definibile di manifattura o meno. Ho trovato certi interventi esagerati anche se è un discorso che non mi tocca, l'unica cosa che mi interessa è la qualità del calibro intesa come, precisione, riserva di carica, robustezza e scarso bisogno di manutenzione.
Argomenti non toccati nella discussione.
Certo che questi Tudor fanno parlare quasi di più del "contorno" che degli orologi in se per se.
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Re: Tudor diver consiglio

#39 Messaggio da Precision » mar feb 14, 2023 1:23 pm

Ace_Of_Spades ha scritto:
mar feb 14, 2023 11:32 am
Mi sono letto la discussione su un altro forum in merito al calibro kenissi, sul fatto che sia definibile di manifattura o meno. Ho trovato certi interventi esagerati anche se è un discorso che non mi tocca, l'unica cosa che mi interessa è la qualità del calibro intesa come, precisione, riserva di carica, robustezza e scarso bisogno di manutenzione.
Argomenti non toccati nella discussione.
Certo che questi Tudor fanno parlare quasi di più del "contorno" che degli orologi in se per se.
Parlare di manifattura di un calibro che si chiama kenissi, che viene montato da 6-7 marchi concorrenti oltretutto mi sembra assurdo, perché sellita e soprattutto ETA, sono ugualmente delle manifatture, solo che se sellita monta un calibro cosc su uno Squale è un calibro di fornitura, ETA di proprietà del gruppo Swatch che ha fatto un gran lavoro di pulizia, nessuno fuori monta un calibro identico a quello di un Longines per capire e rimane di fornitura... oltretutto anche se esclusivo.
Fidati, parla gente che sicuramente si sente preso in giro ma non lo ammette neanche sotto tortura perché ha paura di una svalutazione del giocattolo.
Tra l'altro la cosa bella è che ogni casa si appropria del calibro scrivendo come fa Fortis abbiamo creato il week 13.
Credimi, nel caso mai ne prendo uno prendo il primo ghiera Rossa e ETA, ma ormai mi è andato sul.... questo marchio.
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Re: Tudor diver consiglio

#40 Messaggio da bloodypoppy » mar feb 14, 2023 4:36 pm

mi scoccia molto parlarne anche qui ma mi sembra doveroso, anche se spero non si ripetano gli sproloqui che si sono succeduti altrove.

Kenissi è controllata da Tudor e fin qui non ci piove.

per "movimento di manifattura" si è sempre inteso "movimento in-house", quindi a parer mio Seiko, Longines, Tissot, Tudor (su BB e Pelagos) e Zenith (i primi esempi non casuali che mi vengono in mente) possono TUTTE rivendicare di montare calibri in-house a mio modesto parere.

Invece Squale, Norqain, Fortis, Nivada (altri esempi che mi vengono non proprio casualmente in mente) montano calibri di fornitura.

Banalmente lo stesso calibro può essere in-house (o "di manifattura") oppure di fornitura a seconda di chi lo monta.

Quindi per me Fortis e Norqain giocano un po' troppo con le parole... manifattura sì... ma nel senso di "casa costruttrice", cioè Kenissi. Una zona grigia di nomenclatura a fini commerciali.

Swatch Group invece è aliena da queste logiche... avete mai letto che il movimento di un Moonwatch è di manifattura? certo che no, quanto è certo che non è di fornitura...

Anche Tudor gioca un po' sporco... ma sul BB crono il cui movimento definisce sempre di manifattura quando la manifattura è Breitling... non sui solo tempo.

Per sommi capi mi sento di dire che è chi si deve posizionare un po' più in alto sul mercato che assume comportamenti commerciali un po' più spregiudicati... Marketing in senso stretto.
Paolo

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