Pur non essendo la piu' grande...notoriamente e' Citizen il piu grande produttore giapponese, non vi e' dubbio che qualita' e tecnologia siano appannaggio di Seiko: la questone non e' opinabile, e' cosi'.
Eppure, sul fronte della tecnologia ibrida, a mio avviso, Seiko ha perso la partita con Citizen.
E' un dato di fatto che la tecnologia di ricarica Eco Drive (solare) sia di gran lunga piu' efficiente ed affidabile della tecnologia Kinetic (Elettromeccanica). Seiko ha cercato di contrastare Citizen sul suo stesso campo con gli orologi Solar...ma parliamo di pianeti diversi...no way per Seiko.
E quindi?
Quindi al momento Seiko prosegue sulla strada lastricata di problemi del Kinetic.
Ha relativamente di recente introdotto i Direct Drive Kinetic che insieme al cambio tecnologico da condensatori ad accumulatori Li-Ion (copiando Citizen nel suo passaggio da condensatori ad accumulatori...di fatto) dovrebbero indirizzare una buona parte delle issues dei kinetic, almeno quelle tecnologiche perche' poi ci sono quelle derivanti dalla relativa delicatezza di alcuni organi del sistema kinetic. Tanto per dire, rotture della "magnetic wheel", "charging coil", piu' tutti i problemi di usura derivanti dalla necessita' delle elevate velocita' di rotazione del rotore.
Stranamente non promuove minimamente il suo caricatore ad induzione, presumo per mere ragioni di marketing: ammettere che l'oggetto serve, significa ammettere che la tecnologia fa un po' difetto. Il caricatore, poco pubblicizzato, costa peraltro un immotivato sproposito. Credetemi e' veramente un furto a mano armata anche venduto a 100 euro.
Ma invece:
http://www.attrezzi-orologiaio.de/html/ ... inetic.php
Un altro segnale della difficolta' tecnologica, e' la totale scomparsa nelle linee di prodotti kinetic dei modelli femminili.
Lascio al lettore l'interpretazione della fenomenologia...
