Prodotti basici ma longevi e stra-affermati.
Con tutti i limiti che si possono riconoscere a degli orologi che costano veramente poco e forniscono un servizio che corrisponde realmente alle caratteristiche declamate dalla casa produttrice: una buona tenuta stagna e una buona resistenza all'usura e alle durezze della vita marina.
La serie skx (ed in particolare 007/009) esiste dal 1996, e oggi compie 22 anni di ininterrotta produzione.
Credo che questo dato sia molto rievante.
Esistono pochisisme referenze nel mondo dell'orologeria che sono state prodotte per così tanto tempo.
Lasciando stare il mito del "disallineamento". il più delle volte frutto di isteria collettiva, bisogna concentarsi sul design.
Il design nasce nel 1978, con la serie 7548 700x, quartz.
E' con tale serie che viene prodotta la cassa "slim", ovvero una cassa che deriva dall'"asciugatura" della cassa a cuscino dei Turtle.
007 e 009 non sono altro che la riproposizione in versione automatica di questi vecchi diver's quartz.
Qui un 7458 e un 7C43 (anni 70/80).
Entrambi quartz, il primo con tenuta stagna 150 m (ghiera bidirezionale) e il secondo con tenuta 200 metri.... dichiarato "
professional" (con ghiera monodirezionale). Sono di fatto gli antesignani dello 007/009.
Quanto a J e K, consiglio di non reputare troppo rilevanti queste sigle, che, di fatto, indicano luoghi (nazioni) di produzione che Seiko non dichiara espressamente.
J dovrebbe in teoria corrispondere ad una produzione domestica, ma sappiamo che non è proprio così.
K dovrebbe indicare tutti i luoghi fuori dal Giappone (Korea, Singapore, Malesia, Hong Kong - Cina ....).
Comunque, J e K possono rilevare a fini meramente "estetici". Infatti i J recano sul quadrante la dicitura "21 jewels" , mentre i K no.
8-)
