Eccomi :)
Ultimi giorni di scuola, ultimi giorni di libertà :)
Pranzo al Vescovado a Noli - SV.
Chef Giuseppe Ricchebuono
Giornata ideale, 30°C e brezza dal mare
Come di consueto decidiamo per il menù degustazione,
Il giovane sommelier Pier Ravera dopo la bollicine gentilmente offerta, ci propone un bdn davvero molto interessante.
Champagne Brut Millésimé 2008 - Serge Mathieu
Pinot nero in purezza, naso ricco e ben definito.
In bocca è corposo ma non esageratamente pesante grazie anche alla spiccata mineralità , persistenza e finale piacevolmente lungo.
Partiamo subito con amuse bouche, tante, varie e tutte sfiziose.
Di seguito uovo cotto a bassa temperatura, asparagi viola d'Albenga, prescinsöa di Cabannina e fiori di rovo.
Ottimo l'abbinamento prescinsöa e uovo.
Continuiamo col pesce cappone in confit di chinotto su letto di mandorle e olive.
Ora è la volta del nasello croccante di panissa, crema olandese allo zafferaro di Quiliano.
Altro piatto a mio avviso degno di nota, perfettamente equilibrato grazie alle due salsine in abbinamento.
Fuori menù: gamberi di Savona e crema di nocciola con un sorbetto al pinolo selvatico che da solo valeva il viaggio...ottimo.
Ecco la triglia nostrana (pescata qui a Noli) e trombette della piana d'Albenga.
Ora chiediamo l'aiuto del sommelier per un bianco che possa accompagnare degnamente le portate successive.
Ci indica un pigato fuori dagli schemi.
Berry and Berry - Campulou 2015 di Alex Berriolo
100% Pigato della vicina Balestrino
Un Pigato davvero particolare
Al naso molta frutta e fiori, in bocca sapido, minerale e piacevolmente beverino.
Ottimo
Ora è la volta dei fagottini di ricotta di pecora brigasca e limone, gamberi di Savona.
Come secondo il dentice, salsa all'ormeasco e verdure di stagione.
Piatto gustoso e saporito.
Pre dessert e a seguire i dolci.
Tiramisù e ciliegie zabaione di Pedro Ximenez, yogurt e mandorle.
Dolci molto particolari e per nulla stucchevoli.
Concludiamo con le coccole finali e un bicchiere di Seiann.a 2008 di U Tabarka
Perfetto come fine pasto con sentori di albicocca e uva passa.
La cucina dello chef Ricchebuono è indissolubilmente legata al territorio con una maniacale ricerca della materia prima di altissimo livello.
I piatti sono tutti ben equilibrati e ben presentati.
Servizio molto cortese e preciso, con descrizione dei piatti puntuali.
Un plauso al giovane sommelier per la sua ricerca e carta ampia e per nulla banale.
http://postimg.cc/gallery/2bdif58le